Dino Abbrescia: «Questa scena la doppiamo». Io e i raffreddori un ciak infinito

Non serve lo starnuto ai fonici di Cinecittà. Sono intuitivi e meteo-sensitivi. Abituati a girare e sentire il suono del ciak in ogni condizione. Vi chiederete che c’entra tutto questo con Il Doloretto. Con il mio Doloretto. C’entra, c’entra eccome. Perché io, da una vita, combatto con l’ipersensibilità delle mie mucose nasali. Mi raffreddo facilmente, insomma. C’è una storia e una scelta, una storia – ho appreso più tardi – che è, in qualche modo, storia d’Italia,…
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