Allergie di primavera, ecco come sconfiggere starnuti e occhi che lacrimano

Primavera, croce e delizia di molti. L’arrivo della bella stagione, oltre alle tiepide giornate che si allungano e alla natura rigogliosa, porta con sé anche il risveglio delle fastidiose allergie ai pollini. Starnuti, congestioni, naso che cola sono campanelli d’allarme da non sottovalutare perché, le riniti allergiche, se non trattate, possono portare alla comparsa di serie complicazioni come sinusiti, otiti e asma bronchiale. Un fenomeno che l’Oms ha fotografato in aumento con un trend di crescita pari al 5% negli ultimi anni. A soffrirne, in Italia, è il 25% della popolazione, circa 15 milioni di persone. Ma c’è dell’altro. A causa dei cambiamenti climatici i pollini restano più a lungo nell’aria ed in maggiore quantità. A rivelarlo, uno studio della University of Utah School of Biological Sciences che spiega come negli ultimi dieci anni, la stagione dei pollini inizi 20 giorni prima rispetto agli anni 90 e duri mediamente 10-20 giorni in più.

ZANZARIERE & CO.

Per attenuare i malesseri della stagione più bella e attesa dell’anno, bisogna giocare d’anticipo utilizzando qualche stratagemma: installare zanzariere alle finestre, evitare cibi ricchi di istamina come i pomodori, le fragole, il cioccolato e il vino rosso e cambiarsi i vestiti quando si rientra a casa. Bastano poche semplici mosse per proteggersi. Mai invece assumere antistaminici senza aver prima consultato il medico. «Le cure fai da te fanno sì che sia impossibile avere una stima vera degli allergici – dice Simonetta Masieri, allergo immunologa dirigente presso il Policlinico Umberto I di Roma- In tanti assumono antistaminici e spray vasocostrittori nasali pensando di prevenire le crisi allergiche. Nulla di più sbagliato. In realtà, l’utilizzo improprio di questi farmaci, può compromettere la mucosa al punto che, per decongestionarla, è poi necessario ricorrere alla chirurgia».

LA PULIZIA

La specialista suggerisce invece rimedi naturali e sicuri come lavare quotidianamente il naso con docce nasali e soluzione fisiologica. Ma anche areare le stanze e stendere il bucato in orari nei quali non c’è polline nell’aria, come la sera. Infine, per i più sportivi il consiglio dell’allergologa è di usare sempre filtri nasali durante le corse al parco. Ma la cura migliore è approfittare di tutte le belle giornate per recarsi al mare, anche solo per una passeggiata. Lo iodio è un vero elisir per la salute di grandi e piccini. Le allergie di primavera non risparmiano neanche i bambini. A soffrirne nel mondo sono più di mezzo miliardo. Meglio non sottovalutare sintomi come secrezione nasale, naso chiuso, tosse e prurito alla gola. Ci sono però anche altri indicatori. Il bambino allergico dorme spesso con la bocca aperta, presenta occhiaie, alitosi mattutina e prurito al naso.

MONTAGNA E MARE

«È da oltre un mese che curiamo bambini per allergie stagionali – dice Alessandro Fiocchi, responsabile di allergologia del Bambino Gesù – Si tratta di un fenomeno molto diffuso in età pediatrica con alcune differenze in base alle fasce d’età. L’allergia colpisce 1 bimbo su 3 intorno ai 13 anni e 1 su 5 tra i 6 e i 7 anni. La rinite invece il 20% dei bambini di 6/7 anni e il 35% di quelli di 13/14anni. Di asma soffre il 12% dei piccoli e il 10% dei più grandi». Il trattamento migliore per contrastare le allergie primaverili, secondo Fiocchi, è la climatoterapia, una cura che sfrutta i benefici del clima del mare e della montagna per curare disturbi comuni. «Peccato che al momento, causa Covid, questa cura ci sia inibita» ha commentato Fiocchi che raccomanda di agire tempestivamente e, già all’arrivo dei primi fastidi, consultare il medico o il farmacista.

IL VACCINO OMEOPATICO

Quando i sintomi persistono è invece necessario eseguire le prove allergiche ed eventualmente ricorrere al vaccino omeopatico. Bene però sfatare qualche falso mito. «Riempire la casa di depuratori è assolutamente inutile cosi come è sbagliato contare sull’effetto protettivo delle mascherine- spiega Fiocchi- Il polline entra comunque. È fondamentale non prendere sotto gamba le allergie perché, se non curate, possono portare complicazioni ben più serie, dalle bronchiti a un minore sviluppo dei polmoni e della normale crescita del piccolo».

I RIMEDI NATURALI

Aiutano anche tanti rimedi naturali. Dal ribes nigrum che funge da antistaminico naturale all’omega 3 che è un potente antinfiammatorio in grado di ridurre le reazioni allergiche. Camomilla, tè verde e zenzero sono indicati per controllare il rilascio di istamina. Anche la tisana al basilico ha un forte potere calmante ma il vero e proprio alleato della nostra salute, anche nel contrasto alle allergie, è la vitamina C.

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